Come avrete visto se avete guardato l'home page, ieri si è tenuto il CdA dell'Opera. Si è parlato anche del nostro studentato; di seguito vi riporto le novità.
Per l'utilizzo degli spazi collettivi (tipo le sale sotto il bar) si deve attendere 48 ore. Tanto; troppo! Soprattutto perché ci sono altri spazi, tipo le sale tv e le cucine, che sono liberamente usufruibili. Questa asimmetria fa sì che alcuni organizzano feste ed eventi in spazi adiacenti a camere di gente che magari vorrebbe dormire. Un problema che si ripresenta ogni primavera e che perciò andrebbe affrontato in maniera seria e per tempo. La mia idea, intendiamoci, non è quella di mettere limitazioni a chi ha voglia di passare una serata in compagnia. Anche perché penso che abbastanza ciclicamente ognuno di noi abbia il piacere di passare una serata tra amici ed ha il diritto di farlo. Quello che vorrei è che ciò si facesse in spazi dove il disturbo che si reca ad altri sia minimo.
Ad oggi, se ciò non accade, è anche per l'irrigidimento del sistema, che ha introdotto un percorso burocratico anche dove questo non è necessario. Per questo in CdA, si è deciso su mia sollecitazione di organizzare degli incontri per rivedere il sistema. Quello che sarebbe bene ottenere è che le salette sotto il bar fossero fruibili al pari delle sale studio o delle sale tv, escludendo la parte dell'auditorium vero e proprio su cui è corretto tenere il discorso autorizzazioni.
Nel CdA scorso, come scritto nel post precendente, avevo chiesto una riflessione sulle entrate dei dipendenti Opera nelle stanze private. Il regolamento dice infatti che l'ingresso è consentito solo per "gravi ed urgenti motivi". Essendo questi motivi un po' troppo ravvicinati e frequenti e non così palesemente urgenti, il CdA aveva comunicato agli uffici la necessità di un controllo meno "pressante".
Qualche giorno dopo, nel mio piano, dipendenti Opera sono entrati in tutte le camere, controllando sotto i letti e nei balconi, alla ricerca di un oggetto misterioso e scomparso, sottratto dagli spazi comuni. Il seguente oggetto era - ho poi scoperto - un cuscino di un divano.
Quella che è stata una sorta di perquisizione non credo sia giustificabile per così poco. Ho chiesto così al direttore Fontana ed al Presidente Zuelli di richiedere agli uffici responsabili, una valida spiegazione dell'evento che dovrebbe arrivare a giorni. Quando la avrò la pubblicherò sul sito.
TV - annoso problema. E' mesi che lo portiamo avanti. Dopo varie sollecitazioni sono stati fatti degli interventi alle antenne. Ora l'Opera dice che tutto funziona. Io invece, che qua ci vivo, mi rendo conto come in alcune zone il segnale sia tornato, ma in altre no! Per questo, come lista "La Rete", inizieremo nei prossimi giorni una raccolta firme. Gireremo per le camere per chiedere, a chi ha la tv, se il segnale c'è e se è sufficientemente buono.In modo di fare una mappa di dove il problema persiste. In questo senso, siccome lo studentato è grande e noi, come tutti, siamo sottoesame, chiedo a chi è disponibile a raccogliere le firme nel proprio piano, a farsi vivo (scrivendomi una mail). Insieme possiamo fare prima e meglio!
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